Oggi è stata una giornata davvero straordinaria. La nostra maestra è entrata in classe e con un grande sorriso ci ha detto: ”Bambini, oggi faremo scuola all’aperto!” Noi ci siamo guardati increduli e 2 secondi dopo siamo esplosi con un grido di gioia: sììììì, evvvaiiii!
La maestra ci ha detto di prendere un quaderno o un foglio su cui volevamo lavorare: potevamo scegliere se fare un disegno, un testo, dei calcoli, geometria, leggere, ….insomma quello che più desideravamo, però…eh, però le regole erano NON SI CORRE PER IL CORTILE, NON SI GRIDA E SOPRATTUTTO OBBLIGATORIO OSSERVARE, ANNUSARE, ASCOLTARE.
Giulia sì è precipitata a prendere i suoi colori, con una sedia ha realizzato un cavalletto per pitturare, Leonardo ha preso il libro della natura, ed Emsel ha dato la mano a Nicolò e sono usciti con un cuscino per sedersi. Poi qualche compagno ha preso anche il quaderno di italiano, perché voleva scrivere una poesia. Sabrina che è una bambina macedone, a cui piace tantissimo scrivere ha composto questi versi:
PROFUMO DI MAGGIO, PROFUMO DI FIORI.
IL VERDE DEL PRATO E LA GIOIA NEI CUORI
LA MAESTRA SORRIDE AI BAMBINI CONTENTI
SON QUESTE GIORNATE LE PIU’ DIVERNTENTI.
Quando l’ha recitata le abbiamo fatto un grande applauso. Io….io sono Simone e siccome a me piace tanto fare l’agricoltore, ho osservato le piantine che da qualche giorno sono spuntate nel nostro praticello. Ho trovato le “salezole”, una pianta con le cui foglie si può fare un buonissimo risotto molto saporito.
Ah, dimenticavo di dire che questo racconto l’ho scritto con l’aiuto dei miei compagni di classe.