Sei cuginetti decisero un giorno di rompere i loro salvadanai per comprare semi di fiore:
volevano rendere più colorato il giardino del nonno.
Andarono al consorzio agrario e chiesero: – Ci potete dare dei semi di tutti i tipi di fiore che avete?
– Ma certo, cari ragazzi-rispose la giovane commessa sorridendo.
La ragazza portò sul bancone semi di girasoli, rose, primule, pansè, ninfee, violette, campanelle, margherite, papaveri, piantine di
calle, di ortensie e bulbi di tulipani.
In tutto costavano dieci euro e i ragazzi ne avevano quindici.
Con i restanti cinque, comprarono dei bastoncini per segnalare il posto in cui erano piantati i fiori.
Andarono a casa del nonno; davanti all’abitazione c’erano solo due alberi e un sentiero acciottolato.
Si misero al lavoro: presero un po’ di semi e iniziarono a piantarli; li segnalarono tutti con un bastoncino e se ne andarono.
Nelle settimane successive, andarono ogni giorno a prendersi cure delle nuove piantine.
Quando finalmente i fiori sbocciarono i sei cuginetti , orgogliosi e soddisfatti, decisero di fondare un club: “Gli Amici in Fiore”.
Nel giardino si vedevano api e farfalle che volavano qua e là: era uno spettacolo meraviglioso.
Da allora, la casa del nonno divenne la più ammirata del paese.