ARCOBALENO DI FIORI
Classe V
C’era una volta un inverno gelido,ma cosi’ gelido che non se ne vedeva da anni,un bulbo di bucaneve.Tremava dal freddo che penetrava anche sotto il tappetod’erba bagnata.Nonna bulbo stava raccontando una storia di quando era spuntata la prima volta.”Sapete, nipotini miei-diceva con un velo di malinconia-la prima volta che ho visto la luce ero piu’ o meno come voi;non faceva cosi’ freddo ma pioveva a dirotto.Arrivato il mio turno aprii la corolla e vidi un meraviglioso arcobaleno.Che stupore,che meraviglia e che gioia.”Gli occhi le si colmarono di lacrime.Improvvisamente il suono molto simile a quello della campanella della scuola rimbombo’:era il segnale..Tutti dovevano uscire dalla tana sotterranea.Il piccolo bulbo titubante desiderava che anche la sua fioritura fosse accolta da un arcobaleno…Sboccio’ ma l’arcobaleno non c’era.Comincio’ a piagnucolare.Gli altri fiori per consolarlo escogitarono un trucco.Le rose rosse si schierarono formando una fila scarlatta;i tulipani fecero una fila arancione, le mimose una fila di giallo,i fili d’erba il verde i fiordalisi l’azzurro e le violette il viola.Una volta arcuate le fila, l’arcobaleno fu completo:era magnifico,il piu’ bello di sempre ed il piccolo bulbo, ormai divenuto bucaneve,era il fiore piu’ felice del mondo.La sua prima fioritura era stata un successo.
MARTINA
C’era una volta un paese deserto,senza neppure un filo d’erba.Riccardo chiese ad una fata il perche’ di tanta desolazione e la fata rispose che una volta quel luogo era meraviglioso:una fioritura unica.Una brutta strega,invidiosa di tanta felicita’,fece un sortilegio.Solo il potere di una spada magica poteva far tornare tutto come prima.Riccardo con grande coraggio si mise alla ricerca dell’arma fatata ed una volta venuto in suo possesso,ruppe l’incantesimo.All’improvviso, nel cielo apparve un meraviglioso arcobaleno,sboccirono tutti i fiori ed alcuni volarono in alto per giocare sull’arco come fosse un’altalena.
RICCARDO