DILLO CON UN FIORE…Abbiamo svolto un lavoro di ricerca del significato dei fiori basandoci sul libro:”Il linguaggio dei fiori” edizioni Salani del 1898.Abbiamo scoperto che una volta i fiori nascondevano messaggi d’amore, di amicizia, talvolta di rimprovero o di tristezza, insomma comporre un bouquet non era solo questione di estetica, ma anche e soprattutto di sentimenti. La nostra poesia riscopre questo mondo romantico e dimenticato con l’augurio di poter tornare, anche nell’era tecnologica e digitale, a comunicare con questo linguaggio “fiorito”.
DILLO CON UN FIORE
Il linguaggio dei fiori è ormai dimenticato
ma tutti lo conoscevano in un tempo passato
e se una fanciulla volevi incantare
il fiore giusto dovevi trovare.
La rosa rossa, amore e passione
non andava bene in ogni occasione
ma solo se il cavaliere era davvero rapito
e aspirava a diventare davvero suo marito.
Chi provava un sentimento di lunga durata
era solito donare una camelia alla sua amata.
Chi invece era incostante in amore
riceveva tulipani per la leggerezza del suo cuore.
Volevi essere sempre ricordato?
Se sceglievi una viola non avevi sbagliato.
Se un sentimento non era ricambiato
donavi un girasole dal colore dorato.
Se avevi impresso nel cuore un ricordo doloroso
portavi un aster per l’eterno riposo.
Una ragazza attraente e affascinante
riceveva ranuncoli in quantità abbondante.
Una ragazza semplice e pulita
meritava la bianca margherita.
Una ragazza seria, sensibile e innocente
riceveva un rametto di mimosa splendente.
Sarebbe bello poter recuperare
il linguaggio dei fiori e saperlo parlare
e dire quello che ognuno ha nel cuore
esprimendosi con un fiore.