”Festa di primavera”
La primavera è ormai vicina. Nella ridente cittadina ai piedi della montagna, come di consuetudine ogni anno, per festeggiarla gli abitanti indossavano abiti confezionati con i fiori.
L’inverno era stato lungo e freddo, i prati tardavano a ricoprirsi di primule, margherite ,violette, pensava il Sindaco, mentre camminava lungo il sentiero. Ci toccherà rinunciare alla festa.
Ad un tratto udì una voce melodiosa che gli disse:-Non mi calpestare,sono un fiore molto raro,esisto solo io al mondo, sono speciale ,portatore di fortuna,ho tutti i colori dell’arcobaleno e mi chiamo proprio Fiore perché nessuno mi ha mai dato un nome. Decise di regalarlo al re. Un giorno un botanico andò alla ricerca di questo fiore del quale tutti parlavano. Girò tanto e arrivato nel paese chiese al re se gli regalava quella rarità della natura .Il re non ne volle sapere e così se ne tornò triste e abbattuto. Quando, pochi giorni dopo, il re vide lo studioso in televisione si rese conto dell’errore che aveva commesso e glielo regalò in modo da farglielo studiare. Il botanico lo ringraziò e disse:-Questo fiore lo chiamerò”Il fiore dell’amicizia” e seminerà i valori della solidarietà nel mondo.
Di notte con la luna piena lo piantò in un campo arido e come per magia……….improvvisamente tutto intorno fu un esplosione di colori e profumi. Le mamme lavorarono per lungo tempo e il primo giorno di primavera tutti i bambini e adulti erano pronti per la festa.
Classe 3°B I.C. ”Enrico Pestalozzi” Torvaianica-Pomezia(Roma)