Un giorno ho visto nel mio giardino
un bellissimo fiorellino:
amava il sole calduccio,
ma anche l’ombra del tettuccio
perchè quando d’estate il sole scotta
gli piacerebbe stare in una grotta
con tanta acqua a disposizione
per dissetarsi con soddisfazione.
Io sono un bravo bambino
e sono amico del fiorellino
perchè è bello e colorato
e sta bene in mezzo al prato.
Il suo colore è giallo splendente
e sembra un volto sorridente
che ti saluta e ti dà il benvenuto
in ogni giorno e in ogni minuto.
E’ sempre allegro, mai imbronciato:
questo è un bel fiore profumato.
Quando c’è il vento piega lo stelo sottile,
fa la riverenza ed è molto gentile.
Ama di tutti la compagnia,
crea un buon clima di armonia,
per questo accorrono tutti gli amici:
api, farfalle e insetti felici.
Pian piano il prato è tutto fiorito
di mille colori si è rivestito.
Di questa gioia mi voglio riempire
per poter a mia volta saperla offrire:
voglio essere un fiore profumato,
discreto, felice, un poco delicato,
ma pronto a donarmi con tutto il cuore
a chi mi dimostra un briciolo d’amore.
Capace di dare agli altri serenità,
un sorriso a chi vive una criticità,
perchè anche se un fiore appassisce
nel suo grembo il mistero custodisce
di portar sempre frutto purchè fecondato,
cioè abbia vissuto e abbia amato.
Il mio fiore è un sorriso e non ci vuole niente
a farne dono, semplicemente.