Partecipiamo al progetto con i fiori che sbocciano nei prati nei diversi momenti dell’anno e che vogliono esprimere, per noi, gioia, felicità, armonia, tranquillità, amicizia, simpatia e ogni bene alle persone conosciute e non.
Questi fiori formano ora un cartellone: sono racchiusi tutti i nostri desideri, espressi nei colori, nelle forme, nelle posizioni. Le nostre descrizioni evidenziano il motivo della scelta di un fiore anziché di un altro, il significato personale che questo può esprimere e a chi vorremmo far giungere il bellissimo fiore. Alcune poesie esprimono in versi sentimenti, emozioni e auguri.
I fiori della nostra raccolta sono:
Narciso – Questo bel fiore giallino cresce nei prati ove c’è una buona esposizione alla luce del sole. Fiorisce in aprile. Il suo nome deriva dal greco e vuol dire stordito, per il suo intenso profumo. È un bel fiore dai petali uniti al centro, da cui parte una corolla color giallo intenso. In alcune epoche, i pittori olandesi, simboleggiavano il narciso all’amore eterno di Dio contro l’amore egoistico degli uomini. Lo dono alla mia famiglia come segno di amore. (F.)
Cardo – Il cardo è un ortaggio appartenente alla famiglia dei carciofi. Il sapore assomiglia a quello del carciofo, ma con sfumature che ricordano il sedano. Non è un ortaggio molto amato a motivo della sua spinosità assieme alla consistenza dura e al sapore piuttosto amaro. Il cardo contiene il potassio in buona quantità, ferro, sodio, calcio e fosforo. Tra le vitamine sono presenti alcune del gruppo B e precisamente la vitamina B1, B2 e B3 e anche la vitamina C. Voglio donarlo alla mia mamma perché a lei piace il colore viola sul verde e perché fa bene alla sua salute. (M.)
Mughetto – Vorrei donare questo fiore alla mia migliore amica; a lei piacciono molto i mughetti perché le ricordano la neve. A me di questo fiore piace il suo profumo delizioso che mi riempie di gioia il cuore. (M.)
Iperico – Ho scelto l’Iperico perché mi piacciono molto i suoi colori delicati e vorrei donarlo alla mia mamma perché lei dice sempre che io sono come un fiore appena sbocciato e profumato. Questo fiore è diventato famoso in erboristeria; è stato usato anche per curare le ferite. Per me è segno di gioia, di tranquillità e di semplicità. (C.)
Giglio rosso – Questo fiore ha i petali di colore arancio vivo e a forma di imbuto. È chiamato anche Giglio di san Giovanni perché fiorisce da maggio a luglio. Cresce nella boscaglia e nei prati umidi. È molto alto ed ha il fusto ornato da tante foglie strette e lanceolate. Ho deciso di regalarlo alla mia famiglia perché il suo colore è rosso segno dell’amore. (D.) Lo dono alla mia mamma perché a lei piace questo bellissimo fiore (L.) Lo voglio dare alla mia nonna: questo è il fiore a lei, ma anche a me preferito. (E.)
Croco – Il Croco è uno dei primi fiori a spuntare in primavera con i suoi calici multicolori. Molto diffuso anche sui prati di montagna, è un fiore che ha vita breve. A me piace tantissimo e lo voglio regalare alla mia nonna perché a lei piace molto il color fucsia. (S.) Ho scelto questo fiore perché mi piacciono le sfumature e anche il color rosso – lilla. Vorrei regalarlo alla nonna perché mi ha insegnato a giocare a carte e a scrivere il mio nome. (O.)
Ciclamino – Nel mese di agosto spunta nei boschi questo fiore profumatissimo di color rosso – porpora. È alto circa quindici centimetri ed è una pianta che cresce spontanea. A me piace tanto il colore violetto per questo io dono il Ciclamino alla mia famiglia. (G.)
Viola mammola – Ho scelto questo fiore perché mi dà energia, allegria, felicità e gioia: i suoi petali hanno sfumature viola. Mi trasmette buoni sentimenti e mi fa capire che la natura è delicata. Dono questo fiore ai miei genitori per dire loro il mio affetto, la mia stima e riconoscenza. (C.) A me piace molto questo fiore perché ha un colore bellissimo: il suo violetto porpora sembra una goccia di rugiada che brilla alla luce del tramonto. Molto profumata, cresce un po’ ovunque appena se ne va la neve. Per il suo significato di “grazia” la dono ad una mia carissima amica di scuola. (L.)
Garofanino – Il Garofanino è un fiore gradevolmente profumato, di colore rosa scarlatto o bianco; sboccia in abbondanza da giugno a settembre. Godo nell’ammirarlo e nel lasciarmi invadere dal suo profumo delicato. Volentieri lo dono a persone sensibili e gioiose. (M.)
Genziana – Il termine Genziana ha origine antichissime. Una leggenda ungherese narra che la Genziana fu la pianta prescelta per salvare il popolo da una grave carestia. La Genziana inoltre ha una bellezza che affascina ed un profumo delizioso. Questo fiore lo voglio donare alla mia famiglia per il suo colore preferito da ciascuno di noi e per la sua bellezza. (A.) Ho scelto questo fiore da donare alla mia mamma perché a lei piace il colore blu; l’ho vista spesso a raccogliere qualche Genziana. (G.)
Margherita – La Margherita è l’ occhio bianco nel verde dei prati. Non c’è persona che non la conosca. Simboleggia le divinità della natura. È un fiore bianco, bello, alto e lungo. Mi ricorda quando la mia mamma mi ha donato la vita e ha scelto per me il nome di questo fiore. (M.) Mi ricorda la mia mamma e glielo voglio donare. ( A.)
Elleboro Verde – È una pianta di colore verde che cresce, al primo tepore del sole di marzo, nelle boscaglie e nelle zone carsiche. Il nome Elleboro potrebbe derivare dal greco ed avere il significato di cibo mortale. Certamente non è un fiore che dono volentieri ad altri; l’ho scelto per me per il suo colore verde – giallo. (S.)
Papavero – Nel linguaggio dei fiori, il Papavero ha il significato di orgoglio, ma anche di semplicità, di consolazione, di fedeltà e di tranquillità. Di questo fiore mi piacciono le sfumature e il suo colore forte che permette di essere visto anche in lontananza. Lo dono ad un mio amico di scuola e ad una mia amica: certo loro lo gradiranno. (E.)
Viola del pensiero – Questo fiore mi ricorda gli angeli del cielo; lo voglio regalare al mio fratellino Leone perché lui è tra questi angeli. (V.) Dono la Viola del Pensiero alla mia mamma perché a lei piacciono i colori leggeri; lei mi dà sempre il suo cuore ed io le do un mazzo di fiori. (G.)
Primula – È uno dei primi fiori che spunta nelle zone ombrose e nelle Doline del Carso. Dal centro di una rosetta di foglie crescono diversi fiori singoli di colore giallo. Il centro del fiore è di un giallo intenso spruzzato di abbondante polline. Mi piace per i suoi colori delicati. Mi richiama la bellezza della natura; lo dono a chi ama la natura nella sua spontaneità e singolarità. (R.)
Rosa canina – La Rosa Canina è una rosa selvatica che si trova nelle siepi e nelle boscaglie; ha cinque petali di colore delicato. È considerata la regina dei fiori. Offro questo fiore alla mia mamma perché ha tante sfumature: nella mia famiglia la vita è colorata di tanti sentimenti. Lo offro pure alla mia maestra suor Rosarita perché mi insegna ad amare la natura e la vita che è dentro di me. (G.) È il mio fiore preferito e lo vorrei donare a mia mamma: lei ama molto questo fiore. (N.)
Dente di leone – Il Dente di Leone ha fiori gialli vistosi. È noto soprattutto per il suo “pappo”, un insieme di peli piumosi che avvolgono i frutti e formano una sfera di bambagia leggera; basta un soffio di vento per staccare i frutti e farli volare. La pianta si chiama anche soffione. Ho scelto questo fiore perché mi piace il suo nome, ma anche perché mi posso divertire a soffiarlo. Questo fiore simboleggia la forza, la speranza e la fiducia. Lo dono ad una mia amica di scuola. (G.)
Ninfea – La Ninfee è un fiore acquatico perciò ha le foglie un po’ spesse, carnose, circolari che permettono al fiore di galleggiare sul pelo dell’acqua. Fiorisce nel mese di maggio proprio il mese del mio compleanno. Il suo colore può essere bianco, rosa, rosso, giallo, azzurro e violetto. Nella parte centrale è pieno di stami di colore giallo oro o arancione. Nel linguaggio dei fiori la ninfea simboleggia l’amore, la bellezza, l’innocenza, la riservatezza e la freschezza. L’ho scelto perché è un fiore speciale. (G.)
Peonia Selvatica – La peonia selvatica è un fiore molto appariscente; il suo ambiente preferito è la boscaglia carsica. Fiorisce in aprile ed è di un colore rosso porpora. È detta anche “rosa senza spine” per la sua regalità paragonabile alla regina dei fiori: la rosa. L’ho scelta perché mi piace molto e la dono ai miei nonni come segno di affetto e di amore. (M.)
Ciliegio – Il fiore di ciliegio è un richiamo alla pazienza, al rispetto della natura e alla pace interiore. È segno di felicità, affetto, amore ed educazione. Vorrei regalare un ramo di questo fiore alla mia nonna: lei mi insegna tante cose ed è sempre gentile con me. (M.)
Girasole – Il Girasole esprime solarità, vivacità, allegria e gioia, gratitudine, rispetto e ammirazione. Il suo continuo volgersi verso il sole dall’alba al tramonto, dice il desiderio di stare insieme con chi ti ama e che tu ami. Desidero darlo alla mamma ammalata di una mia amica. Il girasole la potrà consolare. (M.)
Bucaneve – Il Bucaneve è un fiore di colore bianco che cresce in zone ombrose, dove il terreno è ricco di Humus. Fiorisce in febbraio e può raggiungere i quindici centimetri di altezza. È simbolo, per me, della vita che sa affrontare ogni situazione per far vedere la sua bellezza…
POESIE
CHE FIORI!
Il profumo del Mughetto
è delizioso e perfetto.
Mi ricorda la fine dell’inverno
quando posso giocare all’ esterno.
Il Girasole è di un giallo intenso
ed è degno di uno sguardo immenso.
È innamorato del sole
ed è attratto della sua luce e dal suo colore.
Il Bucaneve esce dalla neve,
bianche sono le sue campanelle.
Lo si trova nel prato
ed è degno d’essere amato.
Il Narciso è bellino
coi colori bianco e giallino;
lo trovo mentre cammino.
I FIORI PRIMAVERILI
L’Iperico è un insieme di fiorellini
che piacciono tanto ai bambini.
Ha un colore giallo-verde
e si dispone fra le erbe.
La Primula è molto colorata
e dentro è anche un po’ dorata.
Mi piace molto osservarla
e anche molto odorarla.
La Viola del pensiero è molto bella,
azzurra, rosa, come una bambinella.
Lei è molto delicata
così tanto da sembrare una fata.
Questi fiori sono speciali,
che fanno nascere pensieri con le ali.
LA MAGIA DEI FIORI
Il Garofanino è color rosa scarlatto
ed è molto profumato.
Spunta da giugno a settembre
come una magia che esplode dalle ombre;
tutti godono nell’ammirarlo
e nell’annusarlo.
Il fiore di Ciliegio è un richiamo alla pazienza
e alla pace interiore;
è segno di felicità, affetto ed amore.
Con la sua ciliegia ci lascia sempre a bocca aperta
per il suo gusto e la sua bellezza.
La Viola Mammola ha i petali con sfumature viola
ed è sempre in gruppo e non è mai sola;
trasmette buoni sentimenti
e fa capire che la natura è delicata
e va rispettata.
La Margherita è molto semplice,
con i suoi petali bianchi e il centro giallastro;
più l’ammiro e più mi dice:
– Coglimi nel tuo vaso di alabastro.
FIORI
Il Ciclamino è carino.
In montagna crea un bel giardino;
lo vediamo lungo il nostro cammino
e ci deliziamo del suo buon profumino.
Il Giglio Rosso è magico
e se lo annusi vai alla follia;
i suoi petali rossi dorati
son dagli angeli mandati.
Spinoso, spinosetto è il nostro Cardo violetto.
Se lo tocco, nelle mani mi fa un doloretto.
Non mi importa, so che è importante
e fa bene al corpo e alla mente.
Il Croco è uno dei primi fiori che spunta in primavera.
I suoi calici sono multicolori
e la sua bellezza è proprio vera.
Si trova spesso nei prati molto colorati.
La peonia selvatica
la trovi anche nella zona carsica.
È così bella
da sembrare una stella.