C’erano una volta dei fiori speciali: erano pelosi, morbidi, bianchi, ma si credevano i più belli del prato. Spuntavano dritti tra l’erba gelosissimi dei loro semini e per quanto tu soffiassi non si staccavano, rimanevano lì.
Gli dei, che sovrastavano la terra, guardavano ammirati i meravigliosi colori dei fiori che riempivano i prati. Per gli dei era come partecipare ad uno spettacolo.
Un giorno la dea Chloè si sentì male perché erano notti che non riusciva a dormire, non trovava comodo nessun cuscino. Gli dei cercarono diverse soluzioni: imbottirono dei sacchi con delle piume, costruirono dei cuscini di nuvole e di soffice lana. Niente! Nulla riusciva ad alleviare il dolore che provava la povera dea quando posava il capo su quei cuscini.
Suo marito, dio del vento, era disperato perché sua moglie deperiva sempre di più e quel bel sorriso che la caratterizzava, era ormai scomparso dal suo volto.
Il povero dio per trovare un pò di conforto si mise a guardare i fiori della terra per dimenticare le pene che lo affliggevano.
All’improvviso, alla vista dei fiori speciali, pelosi e morbidi ebbe l’idea. Li pregò di donare i loro morbidi “petali-piume” per poter così realizzare un cuscino per la dea Chloè. Loro rifiutarono perché erano egoisti e presuntuosi. Li pregò per diversi giorni ma loro fieri continuarono a rifiutarsi.
Ad un certo punto, il dio s’infuriò molto. Fece scatenare una forte tempesta soffiò un potentissimo vento e improvvisamente tutti i soffioni volarono alti e leggeri nel cielo fin dove abitava la dea Clhoè. Le sua serve, con grande velocità, raccolsero tutti i semini in grandi sacchi di morbida seta. Cucirono così un cuscino speciale soffice e perfetto per la dea.
Da quella volta i soffioni furono costretti ad ubbidire sempre al dio del vento, così ancor oggi, ogni volta che soffia anche un solo debole e leggero vento i semini dei soffioni volano via, rendendo l’aria ricca di vellutate e incantevoli piume.