Istituto Comprensivo Signa
Scuola Primaria “A.Ciampi”(San Mauro)
Classe 3 A
I FIORI GENEROSI
In un parco di una città c’era un grande e bellissimo prato con tanti fiori colorati e di tutti i tipi. Accanto al prato c’erano altalene e scivoli su cui giocavano i bambini e c’era anche una panchina su cui si sedevano tutti quelli che volevano riposarsi un po’.
Le persone che andavano ad accomodarsi su di essa iniziavano a raccontarsi delle cose personali. I fiori che stavano lì vicino ascoltavano quello che si dicevano.
Un pomeriggio di primavera si sedettero due ragazzi e iniziarono a parlare tra di loro.
Uno dei due incominciò raccontò che la nonna si era ammalata ed era molto preoccupato. I ragazzi andarono via e da lì a poco si sedettero due persone anziane.
Il nonnino disse all’altro:”Mio nipote è all’ospedale. Ha avuto un incidente:è caduto dalla moto”. Anche l’altro nonnino si lamentò e disse :”Mi dispiace!Anche mio figlio è caduto dalle scale stamattina e si è rotto il braccio”.
Verso la fine della giornata si sedette una ragazzina che parlando ad alta voce disse:”Cosa posso regalare alla mia mamma per la sua festa?Non ho nemmeno un centesimo per farle un pensierino”.
Dopo che tutti furono andati via i fiori e gli alberi cominciarono a parlare tra di loro. La margherita con semplicità disse:”Aiutiamo queste persone?”.Il papavero rispose :”Come possiamo fare per consolarle?” Un albero di melograno in fiore disse:”Voglio rendere felici le persone che sono tristi”e propose agli altri fiori del prato di farsi raccogliere da chi veniva a sedersi alla panchina e aveva bisogno di un po’ di felicità. Tutti i fiori furono d’accordo.
Il giorno dopo ritornarono ad occupare la piccola panchina verde le stesse persone e i fiori incominciarono a farsi notare. Il ragazzo che aveva la nonna malata tornò a sedersi e a quel punto la viola divenne di un colore più intenso e il ragazzo la raccolse e la portò alla nonna. Arrivarono i due nonnini e il melograno si fece ancora più bello del solito, i due anziani presero dei rami e li portarono ai loro cari in ospedale. Infine si sedette la ragazzina triste e il garofano a quel punto si fece più elegante pettinandosi i petali. La piccola lo notò , lo raccolse e la porto alla sua mamma. Grazie ai fiori quel giorno tutti ricevettero un tenero abbraccio.