La città dei Fiori

SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA
Classe: II B, Numero studenti: 21, Città: Bitonto (BA)

La città dei Fiori Apri questa foto a grandezza naturale.
  • WP_20150416_09_01_44_Pro
  • IMG-20150417-WA0006
  • IMG-20150417-WA0005
  • IMG-20150416-WA0001

COME FINIRA’ LA STORIA?

INVENTA UNA CONCLUSIONE E SCRIVILA.

 

LA CITTA’ DEI FIORI

C’era una volta una piccola città in cui gli abitanti amavano tanto i fiori.

Li coltivavano nelle aiuole, nei vasi, perfino nei secchi. Mettevano i fiori ovunque: alle finestre, ai balconi e nei cortili. Anche il distributore di benzina era pieno di fiori.

Un giorno il sindaco fece un discorso.

– Cittadini- disse- state sprecando troppo tempo con i fiori. Dobbiamo invece rendere più moderne le case e i nostri negozi e costruire fabbriche più grandi! Così proibì di coltivare i fiori.

Senza fiori né cespugli né alberi, la piccola città divenne tetra. Al loro posto furono costruite tante case alte. Nelle strade vi erano code di automobili, tutti avevano sempre fretta.

– Com’è diventata noiosa la città – dicevano ora i bambini tra loro.

 

CONCLUSIONE

Allora i bambini decisero di disobbedire al sindaco e, avendo imparato a scuola, durante il progetto “Amici in fiore” tante notizie importanti sui fiori, iniziarono a coltivarli nel cortile interno delle loro case.

Poi, i bambini decisero di fotografare il loro cortile fiorito, di incollare le foto su un cartellone e di portarlo al sindaco per fargli vedere che una città fiorita sarebbe stata molto più bella e indispensabile di una città moderna perché i fiori ci danno l’ossigeno, ci danno i “colori”, ci danno i frutti, ci danno la vita…

Il giorno dopo, I bambini cantando la canzone “Ci vuole un fiore” ed esibendo il cartellone che avevano realizzato, andarono al Municipio per incontrare il sindaco.

Vedendo i bambini, il sindaco non poté far altro che commuoversi di fronte a tanta verità e, da quel giorno, per premiare il coraggio dei più piccoli, permise ai suoi cittadini di riprendere a coltivare i fiori facendo RI…FIORIRE la città!

 

Scrivi un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>