C’era una volta un fiore,
che stava in un vaso da molte ore.
Era un fiore tutto solo,
ed aveva un bel bocciolo.
Aprì la corolla di mille colori:
parlava di gioia a tutti i cuori.
Era un fiore davvero bello,
degno di stare in un castello.
Lo vide il re
e disse: “E’ il fiore più bello che c’è”.
Lo vide la regina,
che pensava fosse il dono di una fatina.
Ma il fiore, nel suo cuoricino,
voleva stare in un giardino,
voleva trovare altri fiorellini,
giocare col sole e con i bambini.
Questo lo capì la principessa
perchè pensava anche a se stessa
e a quanto amava la compagnia,
lo stare insieme, l’allegria.
Portò il fiore in una scuoletta,
lo mise dentro un’auletta.
La scolaresca esplose di gioia;
dalle lezioni fu bandita la noia.
Altre persone, vedendo quel successo,
decisero subito di fare lo stesso.
La scuola divenne un meraviglioso giardino:
un fiore a testa per ogni bambino
e intanto che i fiori iniziarono a sbocciare,
i bambini impararono ad imparare.
Tutti eran più felici
e vissero belle esperienze, da amici.