La guerra dei fiori
Nel centro di un piccolo paese si trovava una scuola circondata da un enorme giardino spoglio,ricoperto da tante erbacce alte e spinose: gli alunni erano tristi perché a ricreazione non potevano scendere a giocarci.
Un giorno un forte vento spalancò le finestre e una miriade di fiori si posò sui banchi.
I bambini sorpresi restarono ad ammirarli fino a quando qualcuno propose alla maestra di piantarli in giardino,decidendo così di trasformarlo in un parco dove poter trascorrere la ricreazione.
Il giorno dopo si riunirono,estirparono le erbacce e piantarono tanti fiori di tutti i colori.Ibambini erano entusiasti e felici.Durante il giorno osservavano quella meraviglia e a ricreazione vi andavano a giocare.
Improvvisamente però giunse il silenzio,non si sentivano più le grida,erano arrivate le vacanze estive e nessuno curava più il giardino.
I fiori non volevano appassire e cominciarono a litigare tra loro per chi doveva assorbire la poca acqua rimasta.
Le rose dissero:Siamo le regine,tocca a noi!Il papavero replicò:A me!Tutti gli altri fiori gridarono in coro:Pure noi siamo fiori, acqua!Ifiori iniziarono a litigare tra loro,le erbacce si allearono e per vendicarsi cominciarono a riprendersi gli spazi e gridavano ai fiori:Via,c’eravamo prima noi,toglietevi di mezzo!Riprendiamoci il giardino!
Ifiori si sentivano sconfitti,persi,gridavano:Aiuto,acqua!Soffochiamo!Stavano perdendo terreno contro le erbacce prepotenti.Le rose e le camomille,allora,incitarono e incoraggiarono gli altri fiori a resistere,a non litigare ma ad unirsi e combattere le erbacce.Dai forza,facciamo vincere le erbacce?Non possiamo arrenderci,ricordiamoci dei bambini e di quello che hanno fatto per noi!
Il tempo sembrava non passare mai, ma ecco che un giorno si sentirono tante voci felici,i bambini stavano tornando a scuola. Videro i fiori che stavano morendo e tornarono subito a prendersi cura del giardino che tornò ad essere più bello di prima.
Classe 3°E