C’era una volta un bellissimo giardino incantato con tantissimi fiori profumati,in cui amavano giocare e rincorrersi tanti insetti colorati. Tutto era perfetto, ma un brutto giorno arrivò un gufo e incominciò a rovinare tutto ciò che c’era nel giardino e gli insetti erano davvero spaventati e tanto tristi. Il meraviglioso prato che Dio aveva donato loro era tutto danneggiato. Gli insetti si fecero coraggio e andarono dal gufo a chiedere spiegazione: “Perché hai distrutto il nostro giardino?”. Il gufo rispose:” Ero un po’ distratto…” e la farfalla riprese dicendo:” Distratto???e ti pare una buona giustificazione?”. E il gufo:” Beh ecco…ero tanto arrabbiato perché il gatto mi ha detto di andare via perché il giardino era solo suo e quindi per la rabbia ho iniziato a distruggere tutto ciò che incontravo”.L’ape rispose:” Non è affatto vero quello che ti ha detto il gatto. Il gatto è stato proprio scortese, il giardino è di tutti e bisogna saperlo custodire; è un dono del Signore e come tale va salvaguardato”.
Gli insetti si unirono e convinsero il gufo ad andare tutti insieme a parlare con il gatto. Gli spiegarono che il giardino era di tutti e che tutti hanno il diritto di godere delle sue meraviglie senza fare i prepotenti e distruggerlo. Il gatto chiese scusa per aver scacciato il gufo e il gufo chiese scusa del suo comportamento sbagliato. Da quel giorno giocarono tutti insieme, capendo che più si è e più ci si diverte e che ciò che ci ha donato Dio è importante e va protetto e custodito ogni giorno.