Gli alunni della classe VG di Riotorto hanno ideato per il concorso “Amici in fiore: la scuola che vorrei”, un ambiente scolastico suddiviso in quattro aree ed ognuna di esse corrisponde ad un fiore: il fiore- area giochi, il fiore-area lettura, il fiore-area mensa e ricreazione e il fiore-area palestra. Hanno intitolato il lavoro: “I quattro fiori della nostra scuola”. Per ogni fiore-area hanno composto una poesia per illustrare il loro pensiero.
Fiore-area giochi
GIOCHIAMO INSIEME
Vorrei una postazione,
dove non poter fare solo lezione,
un luogo dove giocare
che tutti i bambini possano amare.
Vorrei costruire un’ altalena,
per giocare tutta serena,
tanti giochi e tanti bambini
che ritagliano cuoricini.
Vorrei un prato tutto verde
dove cantare e potermi rallegrare.
Con la corda salterai
e la giornata migliorerai.
Con lo scivolo scendi giù
e poi torni su.
…Questo è quello che vorrei
sono pensieri miei…
Fiore-area palestra
IL NOSTRO SOGNO
Noi per motoria si vorrebbe un campo tutto verde,
senza un serpe,
anche un campo pieno di sabbia,
per battere una schiappa
e meritarsi una bella schiaccia;
per i maschi un enorme campo da calcio,
per togliere quell’enorme fisicaccio.
E per le femmine una palestra grande e spaziosa
per far diventare la pancia graziosa.
Correre, giocare e saltare
è molto divertente, oltre che salutare.
Per realizzare il nostro sogno
daremo un contributo ogni giorno.
Fiore-area mensa, ricreazione
UN MOMENTO DI RIPOSO
Per giocare,
qui non puoi mancare.
Quando arriva l’intervallo
è proprio uno sballo.
Di venerdì a mezzogiorno andiamo in mensa
a mangiare
e tornati su
iniziamo a ballare.
La ricreazione è proprio divertente
e su questo non si mente.
Nell’ aria ricreazione ci vorrei un bel ristorante
dove andare a scegliere tutte le pietanze.
A ricreazione c’è agitazione e
in quel momento vola un commento.
La ricreazione è molto bella,
ma è suonata la campanella.
Fiore-area lettura
LA LETTURA MAGICA
Leggere apre la mente
ed è molto divertente.
Ogni libro ha qualcosa di speciale
finché non lo leggi, non saprai il finale.
La lettura è magia,
non fartela volare via!
Usando la punteggiatura
migliorerai la lettura;
senza libri che noia
ma se li leggi che gioia!
Noi vorremmo una biblioteca speciale,
che non ci faccia mai annoiare.
Nell’area lettura c’è molto silenzio
perciò non passa un fil di vento,
un giardino segreto dove regna la pace
dove per leggere si apre un portale;
anche un bambino molto vivace
quando legge applica il suo potenziale.